Gli Spettacoli
Jesus Christ Superstar


 Jesus Christ Superstar

 

Realizzato su licenza della
"Two Knight Right ltd. - The Really Useful Group" di Londra
.


 

 

Forse la più nota opera di musica Rock. Scritta nel 1969/70, i suoi testi, liberamente tratti dai vangeli di Matteo, Marco e Luca, sono di Tim Rice e le musiche di Andrew Lloyd Webber. L’opera ha avuto l’inusitata caratteristica di partire come successo discografico ed evolvere poi in spettacolo teatrale.

E’ stata rappresentata nei maggiori teatri del mondo, ma è con la realizzazione del film che le potenzialità espressive della storia sono esplose ; "Jesus Christ Superstar" ha trasceso i limiti del set e del palcoscenico ed ha guadagnato l’immortalità artistica del capolavoro.
La drammatica contrapposizione di laico e biblico, di contemporaneo e tradizionale, di realistico e surreale, ha reso il film e le produzioni teatrali che ad esso si ispirano unico nella sua originalità.

Qualsiasi siano i mezzi e le forme con cui viene rappresentata, l’essenza dell’opera è la musica. Musica che è viva, drammatica, sensazionale nella sua intensità e che sorpassa l’epoca e i legami culturali del tempo in cui è stata scritta, come è proprio del capolavoro.

L’interpretazione teatrale dal vivo aggiunge un’altra dimensione ad una composizione che è brillante, innovativa, a tratti controversa e sempre durevole nel tempo.

 


Joseph & the Amazing Technicolor® Dreamcoat


 

Joseph & the Amazing
Technicolor
® Dreamcoat
Realizzato su licenza della
"Two Knight Right ltd. - The Really Useful Group" di
Londra.

 


È la storia di Giuseppe, undicesimo figlio di Giacobbe, ma il primo di Rachele, la moglie prediletta. Giacobbe, chiamato anche Israele, era ormai anziano e quindi, pensando che Giuseppe sarebbe stato l'ultimo figlio, lo amò più di tutti gli altri. Come segno della sua predilezione, gli regalò un abito principesco: una tunica dai mille colori... così inizia la storia. Giuseppe è un sognatore, un ragazzo ingenuo, che racconta i propri sogni anche a chi non gradisce ascoltarli. La sua famiglia è una come tante altre, in cui si introducono parzialità rivalità e tradimenti, con conseguenti lutti e rimorsi.. La sua vita è come poche, da pastorello diventa vicerè della maggiore potenza del tempo: il Faraone. Giuseppe rimane sempre integro e coerente con se stesso attraverso la falsità e seduzioni; nello squallore delle carceri e nel fasto dei faraoni.
Tradito, è capace di perdonare fino alla riconciliazione, perchè la sua grandezza d'animo e la sua capacità di sognare lo elevano sopra la natura e sopra i suoi simili facendolgi scorgere un disegno superiore in ciò che accade.

E finalmente il sogno... il sogno che dà la nobiltà all'uomo... il sogno che trasfigura chi è capace di sognare... si avvera.


Hair


 

Hair

 

Il musical aprì i battenti a Broadway nell’aprile del 1968. La critica si divise immediatamente : da una parte quelli che rifiutavano la musica rock ed il sensazionalismo del suo messaggio, dall’altra quelli più aperti e ricettivi alle innovazioni, in accordo con lo spirito del tempo.

Il N.Y.Times lo descrisse come il primo show ad avere la voce dell’oggi piuttosto che quella dell’altro ieri.

All’inizio fu un "succés de scandàle", grazie soprattutto alla sua trasgressività, ma ben presto prese il sopravvento il suo valore artistico. Il cast cambiava settimanalmente, quindi ogni rappresentazione era diversa grazie all’interpretazione data dai vari personaggi molto coloriti che apparivano in scena. Lo show chiuse i battenti dopo ben 1742 rappresentazioni.

Nel 1993 è stato ripreso a Broadway.

L’opera offre uno scorcio di un tempo passato, i cui grandi problemi sociali (droga, emarginazione, incomunicabilità) sono sempre drammaticamente attuali, insieme con la tragedia umana della guerra.


Forza Venite Gente!


 

Forza Venite Gente!

 

È la storia di un padre, del suo tormento interiore e della sua disperazione nel vedere un figlio che, secondo lui, impazzisce. Come tutti i padri autoritari, cerca in ogni modo di riportarlo sulla "retta via": con le suppliche e con la violenza.
Nei suoi limiti è molto umano, troppo per avere un figlio santo e anche quando sbaglia, lo fa per quello che crede sia meglio per il figlio.
Il suo concetto della vita è quello della giungla, uccidere per non essere ucciso. Non può proprio capire come qualcuno possa basare sull'amore disinteressato la propria esistenza, soprattutto se quel qualcuno è il figlio adorato per cui aveva fatto grandi progetti e che ha deluso tutte le sue aspettative.
È un disegno troppo grande per lui: il suo dramma è l'incapacità di comprenderlo.
Sicuramente l'originalità dell'opera è proprio questa: lo spettatore simpatizza con un personaggio che appare inizialmente come negativo e, condividendone le difficoltà, si avvicina con lui ad uno dei personaggi più affascinate di tutti i tempi: Francesco.


Great Musicals - il meglio dei musical


 

GREAT MUSICALS 
il meglio dei musical

 

Spettacolo originale in cui vengono eseguiti alcuni tra i brani più belli dei Musical e Films Musicali moderni, alcuni così famosi da essere ormai entrati tra i grandi “classici” della musica, altri meno famosi ma estremamente interessanti, di difficile esecuzione e interpretazione, che raramente si ha l’occasione di sentire dal vivo fuori dal contesto dell’opera di appartenenza.
Lo spettacolo ha un filo conduttore che si dipana attraverso i grandi avvenimenti dei nostri tempi e si avvale anche della presenza di ballerini-attori che animano la scena.
Vengono eseguiti capolavori di Gershwin, A.L. Webber, L. Bernstein, Who, tratti, oltre che dagli spettacoli già nel repertorio della Compagnia, anche da altri quali Grease, The Phantom of the Opera, Porgy & Bess, Tommy, West Side Story, Evita, Cats, A Chorus Line, Chess e molti altri.
Lo spettacolo è un “Work in progress” e come tale aperto a modifiche e aggiunte continue che lo rendono duttile ed adattabile a quasi tutti i contesti, potendo variare il programma secondo le esigenze.


We Are The Champions
Il logo di WE ARE THE CHAMPIONS e' stato realizzato da Fabio Gualandris - Fantagrafia Pubblicita' di Albino (BG)

WE ARE THE CHAMPIONS

 WE ARE THE CHAMPIONS - CAST

Nel futuro, in un luogo una volta chiamato Terra!
La Globalizzazione è completa. Ovunque, i ragazzi guardano gli stessi films, indossano gli stessi abiti, pensano gli stessi pensieri.
E’ un mondo sicuro, felice: il mondo dei GaGa.
A meno che tu sia un ribelle. A meno che tu ami il Rock.
Su tutto il pianeta gli strumenti musicali veri sono proibiti.
I Computers compongono le canzoni e tutti le scaricano dal web.
Nulla è lasciato al caso: chi deve essere ai primi posti della hit parade è deciso anni prima.
CAUGHT IN A LANDSLIDE, NO ESCAPE FROM REALITY
Ma la Resistenza cresce.
Sotto le scintillanti città, in profondità, vivono i Bohemians: Ribelli che credono in un' Età dell’Oro passata, quando i ragazzi formavano da sé le proprie Band e si scrivevano da sé le canzoni.
L’Era della Rapsodia!
OPEN YOUR EYES, LOOK UP TO THE SKIES AND SEE
La Leggenda dice che da qualche parte sul pianeta ci siano ancora dei veri strumenti, nascosti.
C’è bisogno solo di un Eroe che venga a togliere la spada dalla roccia. Può essere quel ragazzo che si fa chiamare Galileo?
HE’S JUST A POOR BOY, FROM A POOR FAMILY
Ma i poliziotti GaGa lo cercano, e se lo trovano per primi, lo porteranno davanti alla Killer Queen e lo consegneranno all’oblio dei Seven Seas of Rhye.
Chi è Galileo? Dov’è la spada nella roccia? Dov’è il luogo della “roccia viva”, del “Living Rock”?
ANYWHERE THE WIND BLOWS…..
Venite, e vedete come finisce la storia – è una storia vera, succederà tutto .... fra poco !!!!


Romeo e Giulietta - un giorno per noi.


“Romeo e Giulietta, un giorno per noi”


Musical dal vivo della Compagnia La Goccia.
Liberamente ispirato al capolavoro di Shakespeare,
musicato da G. Presgurvic, R. Cocciante, N. Rota e S. Prokofiev


Romeo e Giulietta è una tragedia senza tempo che narra le vicende di due sfortunati amanti.
La vicenda dei due protagonisti "nati sotto contraria stella" rappresenta l'archetipo dell'amore perfetto avversato dalla società.
Nel drammatico scontro tra due generazioni e nella lotta spietata tra le ragioni dell'odio e le ragioni dell'amore, il dramma si arricchisce di temi la cui complessità va oltre la vicenda d'amore. Tuttavia è questa a fare di "Romeo e Giulietta" l'opera forse più celebre e più amata di Shakespeare e nel contrasto tra la purezza, l'appassionata consapevolezza dell'amore e l'inesorabile concatenarsi delle circostanze funeste va cercata la grandezza del dramma, la chiave della sua autentica dimensione tragica annunciata nel Prologo.
L’opera celebra l’amore e la tragicità dell’amore in modo paradigmatico: l’Amore e “Romeo e Giulietta” saranno tutt’uno nell’immaginazione di tutti.
È di scena l’amore puro, rarefatto e senza condizioni.
Sempre i capolavori vivono, oltre che nello spazio simbolico della propria epoca, attraversando poi l’immaginario delle generazioni successive con una potenza inalterata.
L’idealismo romantico emerge da un mélange ardito di comico e patetico, andamento prosastico e slancio lirico, linguaggio sostenuto e grossolanità: la cifra del suo irregolare ed anticlassico autore.
Gli inestinguibili odi familiari, lo sferragliare delle spade, i sussurri amorosi dei giovani innamorati nei giardini, l’enfasi e il lirismo sentimentale senza paragoni del fraseggio amoroso, il ballo intrecciato del caso e della malasorte, il sinistro operare dei veleni, le morti incrociate degli amanti resteranno nella memoria in fiamme dello spettatore avvinti nell’eterno binomio che qui come non mai celebra il suo trionfo: l’Amore che eleva le anime in cielo e la Morte che trascina i corpi sottoterra.


I nostri
spettacoli